Miglior deumidificatore 2024: Top prodotti con compressore, cella di Peltier o passivo

Sei alla ricerca del miglior deumidificatore portatile per la tua casa, ma non sai quanto conviene spendere? Vuoi capire quale deumidificatore comprare per la tua stanza, ma non sai da dove iniziare? Nei prossimi paragrafi ti spiegherò come scegliere il deumidificatore migliore per la tua situazione, indicandoti le opzioni con il miglior rapporto qualità-prezzo attualmente in commercio.

La guida sarà strutturata in base alla tipologia di prodotto trattato a cominciare dai deumidificatori con compressore, i più conosciuti ed efficienti. Dopodiché ti parlerò anche di soluzioni alternative per deumidificare, ovvero i deumidificatori con cella di Peltier e quelli passivi: meno potenti, ma più silenziosi ed economici.

Indice dei contenuti

Il deumidificatore portatile con compressore

Con molte probabilità, il deumidificatore portatile con compressore è l’elettrodomestico che stavi cercando. Se cerchi un deumidificatore da parete, infatti, comprerai direttamente un condizionatore. Ad ogni modo, questi elettrodomestici di piccole e medie dimensioni sono rumorosi ma efficienti, e in commercio ne possiamo trovare tantissimi.

I migliori deumidificatori portatili con compressore

Prima di spiegarti come funziona e come scegliere un deumidificatore dotato di compressore, ti ho preparato una selezione delle migliori proposte attualmente in commercio. Come sempre la lista verrà aggiornata in continuazione, così da offrirti solo i deumidificatori con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Il miglior deumidificatore tra le opzioni meno costose

Sfogliando i deumidificatori più economici in commercio, spicca il modello Aquaria Slim 10 P prodotto da Olimpia Splendid per numero di unità vendute e riscontro positivo da parte dei consumatori. Con un assorbimento energetico che non supera i 260 W, è in grado di condensare fino a 10 L d’acqua ogni 24 ore. Essa viene raccolta in una tanica da 2 L, con la possibilità di scaricare con un tubo (incluso).

Un display con comandi touch visualizza l’umidità corrente, e permette di selezionare il livello desiderato e di impostare un timer. La sua rumorosità è nella media, con un livello sonoro dichiarato circa 42 dB, ma la ventola funziona con una singola velocità. Naturalmente integra un sistema di sbrinamento automatico, ed è anche dotato di comode rotelle. Viene consigliato per ambienti di circa 45 m³.

Vantaggi
  • Costo modesto
  • Buona efficacia
  • Affidabile
Svantaggi
  • Ventola a velocità unica
  • Una vaschetta più grande non avrebbe guastato

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Il miglior deumidificatore con app smart

Il COMFEE’ MDDF-16DEN7 WF è un deumidificatore smart, poiché dotato di Wi-Fi. Ciò gli consente innanzitutto di connettersi alla rete di casa e di essere controllato tramite app, che gli utenti giudicano pratica e intuitiva. Dopo aver connesso l’app, può anche integrarsi con i sistemi di domotica Alexa e Google Home, così da essere controllato anche con i comandi vocali.

Il pannello di controllo è piuttosto completo e consente diversi settaggi, anche se le modalità vanno prima un attimo capite. È infatti capace di funzionare in ben 4 modalità diverse: continua, asciugatura biancheria, automatica, e con umidità impostata dall’utente. Può assorbire fino a 16 L giornalieri, e dispone di una vaschetta da 3 L con possibilità di scarico continuo. La sua rumorosità è all’incirca nella media, e va dai 41 ai 46 dB in base al livello a cui lavora. COMFEE’ propone anche altri modelli con capacità dai 10L-16㎡ ai 50L-116㎡.

Vantaggi
  • App semplice e funzionale
  • Prezzo conveniente
  • Potente e versatile
  • 4 modalità di funzionamento
Svantaggi
  • Design minimale

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Il deumidificatore con il miglior rapporto qualità-prezzo

Con un assorbimento di ben 22 L d’acqua giornalieri, il deumidificatore portatile ANSÌO Aeropura Maxi è senza dubbio una proposta che si contraddistingue per la sua potenza. È un deumidificatore ottimo anche per asciugare la biancheria appena lavata, per la quale è disponibile una modalità dedicata. Supporta lo scarico continuo, mentre la vaschetta equipaggiata è da 4,5 L.

Il pannello di controllo è completo e consente di personalizzarne l’operatività con timer, velocità della ventola e livello di umidità desiderato. Il consumo energetico arriva fino a 245 W, ed è un po’ più rumoroso rispetto alla norma quando lavora alla massima potenza, il che è comprensibile. Include un filtro antipolvere lavabile.

Vantaggi
  • Piuttosto potente
  • Ottimo soprattutto per il bucato
  • Vari settaggi
Svantaggi
  • Esteticamente non eccezionale

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Il miglior deumidificatore con filtro ai carboni attivi

Il Noaton DF 4114 è un deumidificatore di medio livello, ideale per la maggior parte degli utenti. Il suo costo è equilibrato, anche se non proprio economico. È in grado di eliminare fino a 13,5 L ogni 24 ore, ma se vuoi risparmiare puoi ottenere risultati simili spendendo meno con una delle proposte sopra. La sua caratteristica più interessante è la presenza di un filtro ai carboni attivi.

Altra qualità degna di nota è la sua efficienza energetica: ha infatti un consumo massimo di 180 W in casi di forte umidità, che si riduce a non più di 155 W con umidità attorno al 60%. Se vuoi usarlo come solo depuratore d’aria, consumerà appena 20 W. La sua rumororistà è nella media, ma la ventola ha due velocità. Il pannello di controllo offre un’ampia gamma di impostazioni, inclusa una modalità ottimizzata per asciugare il bucato. La vaschetta di raccolta per l’acqua è infine di 2 L e supporta lo scarico via tubo.

Positive
  • Buona efficienza energetica
  • Ottimo anche per asciugare il bucato
  • Vari settaggi
Negatives
  • Non proprio economico
  • Solo un filtro ai carboni attivi incluso

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Come funziona un deumidificatore portatile con compressore

I deumidificatori elettrici dotati di compressore sfruttano il ciclo frigorifero per trasportare un gas refrigerante attraverso i due elementi principali, il condensatore e l’evaporatore. Il suo funzionamento, in realtà, non è molto diverso da ciò che avviene in tanti altri elettrodomestici di uso quotidiano, come lo scaldabagno elettrico, il condizionatore domestico, e naturalmente il frigorifero.

L’aria umida viene inizialmente fatta passare attraverso una serpentina fredda, sulla quale le particelle d’acqua si condensano fino a raccogliersi in goccioline e cadere. Uscendo l’aria passa invece per l’elemento caldo, assorbendone parte del calore. L’aria che esce da un deumidificatore in funzione sarà sempre tiepida; non rappresenta certo il modo ideale di riscaldare una stanza, ma d’inverno è piacevole.

Come scegliere quale deumidificatore portatile con compressore acquistare

A differenza delle tipologie di deumidificatore di cui ti parlerò nel prosieguo della guida, i modelli elettrici con compressore sono disponibili con un’ampia gamma di caratteristiche. Ciò ne rende il mercato assai variegato, e la scelta del miglior deumidificatore per la propria abitazione diviene più complessa—oppure più semplice, se sai cosa guardare.

Capacità di assorbimento

La quantità di acqua che un deumidificatore può togliere dall’etere è certamente la sua caratteristica più importante, poiché determina con quanta efficacia può svolgere il suo compito. Ciò indica anche quanto adatto possa essere all’uso in stanze grandi, sebbene tu possa usare deumidificatori potenti anche in stanze piccoli. Normalmente infatti sono in grado di modulare la loro potenza in base all’umidità rilevata, e quindi risulterebbero semplicemente più rapidi nel ridurre l’umidità.

Tanica e drenaggio continuo

Il serbatoio removibile per la raccolta dell’acqua, chiamato anche tanica o vaschetta, è solitamente di 2 L o più, e aumenta in base alla potenza del prodotto. In ambienti piccoli e non particolarmente umidi la svuoterai ogni due o più giorni, ma se lo usi in cantine o durante giornate molto umide dovrai svuotarlo più spesso. In questi casi è utile il drenaggio continuo, che avviene attraverso un tubo solitamente presente in confezione.

Modalità per asciugare il bucato

Sebbene tu possa usare un deumidificatore per asciugare la biancheria ancora umida, i modelli con una modalità dedicata riescono a farlo in maniera ottimale, mantenendo la potenza al massimo. Ti basta chiudere il bucato in una stanza molto piccola e lasciarlo attivo per alcune ore. Naturalmente anche il miglior deumidificatore al mondo non sostituirà mai una buona giornata soleggiata e ventilata, ma torna comunque utile.

Timer e ventola regolabile

Queste due funzioni sono utili in diverse situazioni, specialmente quando vuoi dormire. Nel mio caso, inoltre, il timer di accensione è utile persino come sveglia! A parte ciò, il timer per lo spegnimento è presente in praticamente tutti i deumidificatori con compressore, mentre la funzione di accensione programmata talvolta è assente. Abbassare la velocità della ventola è utile se il vento da fastidio o per ridurre leggermente il rumore, pur riducendo anche l’efficienza del deumidificatore.

Filtro HEPA e ai carboni attivi

La presenza di un filtro HEPA in un deumidificatore lo trasforma in un eccellente purificatore dell’aria, con la possibilità di trattenere microparticelle potenzialmente dannose sospese nell’aria. Queste soluzioni sono ottime in caso si soffra di allergia o asma, o si viva in luoghi particolarmente soggetti a smog e inquinamento in generale. Alcuni deumidificatori sono anche compatibili con filtri ai carboni attivi, sottili formi scuri che aiutano a purificare l’aria e trattenere gli odori.

Il deumidificatore con cella di Peltier

Una variante di deumidificatore che sta andando di moda ultimamente sfrutta la tecnologia della cella di Peltier, e il suo funzionamento è talmente semplice che può essere realizzato anche in casa. Anziché sfruttare il ciclo frigorifero attraverso la compressione di un gas refrigerante, in questo caso viene impiegato un piccolo dispositivo termoelettrico. Questa piastra assorbe il calore circostante riscaldando un lato e raffreddando l’altro, sul quale si condenserà l’acqua.

I migliori deumidificatori con cella di Peltier

Ho racchiuso in questa breve lista i migliori deumidificatori Peltier acquistabili in rete. Questa categoria di prodotti non vanta una grande scelta nei riguardi della potenza, poiché modelli più potenti consumerebbero troppa energia elettrica per risultare efficienti.

Il miglior deumidificatore con cella di Peltier secondo gli acquirenti

Al momento il CONOPU ‎CS01 è il deumidificatore preferito dagli utenti online, grazie a un costo ragionevole e un ottimo set di caratteristiche. Gode infatti di numerose recensioni positive ed è il deumidificatore più venduto in assoluto nelle ultime settimane. Il suo consumo è nella media dei migliori deumidificatori con questa tecnologia e non supera i 40 W, che si traduce in meno di 1 kWh per 24 ore. È consigliato usarlo in stanze non oltre i 20 m².

Si differenzia dalla concorrenza per l’ottimo design, moderno e ben curato. Include anche un’illuminazione LED che consente di scegliere tra 7 colori, molto piacevole oltre che utile: il serbatoio, infatti, si illuminerà di rosso quando pieno. Può estrarre fino a 450 ml giornalieri di umidità dall’aria in condizioni ottimali, e quando la vaschetta da 1 L è piena si spegne in automatico. La sua silenziosità è nella media per questa categoria, e ci sono opzioni più silenziose ma meno potenti.

Vantaggi
  • Design moderno
  • Piuttosto potente
  • Serbatoio capiente
  • Luci multicolore
Svantaggi
  • Non troppo silenzioso
  • Nessun timer

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Il deumidificatore portatile per stanze piccole

Se sei alla ricerca di un deumidificatore elettrico da impiegare in stanze molto piccole, come bagnetti, lavanderie o ripostigli, il Duronic DH05 è la soluzione ideale. È probabilmente uno dei più economici deumidificatori elettrici in commercio, nonché uno dei più compatti e facili da trasportare. Con i suoi 22 cm di altezza è infatti molto piccolo, ma dispone comunque di un cavo di alimentazione lungo quasi due metri. La tanica per la raccolta dell’acqua è inoltre da 500 ml.

Il suo consumo si aggira sui 22,5 W ed è molto silenzioso, emettendo giusto un ronzio quando è operativo. Il suo uso è decisamente intuitivo, lavorando con un’unica modalità, ma peccato manchi di un timer. Ha una capacità di 250 ml giornalieri al massimo, sebbene in condizioni ideali e che non raggiungerà mai. Gli acquirenti vengono attratti principalmente dal prezzo vantaggioso, e le recensioni positive aumentano a vista d’occhio.

Vantaggi
  • Costo bassissimo
  • Piccolo e leggero
  • Molto silenzioso
Svantaggi
  • Nessun timer

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Quando scegliere un deumidificatore con cella di Peltier

I deumidificatori di questo tipo hanno il grande vantaggio di essere piccoli, poco costosi e soprattutto molto silenziosi, dato che l’unico elemento che sentirai sarà la ventola. Il loro funzionamento richiede una certa quantità di corrente elettrica, e funzionano meglio con temperature alte piuttosto che basse: in pratica sono più efficienti d’estate piuttosto che d’inverno.

Sono inoltre adatti a deumidificare l’aria in stanze di piccole dimensioni, poiché generalmente sono molto piccoli e poco potenti. Diventano quindi perfetti da usare in un bagno, che tende spesso ad essere una stanza più piccola e calda rispetto alle altre, specialmente dopo una doccia. Sono buoni anche nelle camere da letto, data la loro silenziosità.

Come ti ho già spiegato, questi deumidificatori consumano poco ma non sono molto potenti. È importante perciò ricordare che questi modelli devono restare accesi per molto tempo, possibilmente anche in orario continuo, per permettergli di svolgere la loro funzione in modo ottimale. Accenderli subito dopo una doccia e sperare di asciugare il bagno in mezz’ora è fuori questione.

Il deumidificatore passivo

L’ultimo tipo di deumidificatore portatile che voglio proporti è quello più semplice ed economico fra tutti: il deumidificatore passivo. Questi piccoli accessori sfruttano la capacità di alcune sostanze chimiche di assorbire le particelle d’acqua sospese nell’aria, un po’ come farebbe anche il sale ma in maniera molto più efficace.

I migliori deumidificatori passivi ricaricabili

A seguire ti propongo i migliori deumidificatori passivi secondo gli acquirenti online. Sono prodotti che si sono contraddistinti per la convenienza delle ricariche, la loro efficacia, e la buona qualità generale.

Il miglior deumidificatore passivo secondo gli acquirenti

Il kit Ariasana Aero 360° comprende il deumidificatore passivo e una prima cartuccia da 450 g, in grado di raccogliere quasi un litro di umidità. Naturalmente la sua efficacia è limitata dal suo funzionamento passivo, e se vuoi utilizzare le cartucce originali il loro costo non è proprio basso. Il serbatoio può accogliere circa un litro di acqua, e una cartuccia può durare una settimana come anche più di tre mesi, in base all’umidità che hai nella stanza.

Piace agli acquirenti perché le cartucce sono disponibili anche con diverse fragranze, come lavanda o fiori di campo, anche se solitamente costano leggermente di più. Viene inoltre apprezzato per l’aspetto esteriore, che lo rende sicuramente più gradevole rispetto alle altre proposte e perciò adatto se devi posizionarlo in un luogo a vista. Le ricariche contribuiscono inoltre a ridurre i cattivi odori nella stanza.

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Il deumidificatore passivo con più conveniente

Se vuoi risparmiare qualcosa, e il fattore estetico è per te irrilevante, in commercio poi trovare diverse proposte perfettamente adattabili con ricariche generiche, molto economiche. Tra i migliori deumidificatori in commercio, spicca sicuramente il Mangiaumidità di Air Max, che in questo caso comprende anche una prima ricarica di 450 g.

Deumidificatori come quello in esame possono accogliere cristalli in granuli di varie marche, acquistabili a un prezzo piuttosto conveniente. Una volta posizionati i granuli sulla parte superiore, che dispone di una fori sufficientemente piccoli da non consentire ai cristalli di cadere subito, essi inizieranno a solidificarsi una volta a contatto con l’umidità dell’aria.

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Quando scegliere un deumidificatore passivo ricaricabile

I deumidificatori passivi hanno un costo iniziale estremamente basso, che normalmente non supera i 15 euro. Si tratta infatti di semplici contenitori in plastica, con uno scomparto per ospitare l’agente assorbente e un serbatoio di raccolta per l’acqua. I deumidificatori passivi che ti ho proposto sono del tipo ricaricabile, quindi nonostante l’investimento basso richiederanno una spesa continua per poter funzionare.

CONOPU

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Il costo delle ricariche non è particolarmente alto, e offrono una buona longevità se il deumidificatore viene impiegato in luoghi idonei. In effetti le varianti passive sono adatti ad ambienti molto piccoli, come armadi, stanzini o dispense. Qui possono svolgere il loro compito lentamente, silenziosamente, e con una spesa davvero minima, anche in luoghi dove non hai una presa della corrente.

Czemo

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Al contrario, la loro efficacia diminuisce drasticamente in stanze più grandi o comunque in ambienti molto arieggiati, non avendo una ventola che indirizzi l’aria. Inoltre, la ricarica durerebbe di meno. Per questi motivi, se ti occorre deumidificare stanze non proprio piccole, ti suggerisco di optare per un modello con compressore. Se invece hai bisogno di assoluto silenzio, puoi optare per un deumidificatore con cella di Peltier oppure piazzare strategicamente due o più deumidificatori ricaricabili.

Quando scegliere un deumidificatore passivo non ricaricabile

Ci sarebbe anche un’altra tipologia di deumidificatori passivi, quelli non ricaricabili e perciò usa e getta. La soluzione preferita dai consumatori per il suo rapporto qualità-prezzo ottimale è quella che vedi qui sotto, e gode infatti di numerose recensioni positive. CONOPU propone un set di 10 deumidificatori da armadio, in grado di assorbire ben mezzo litro di acqua ciascuno. In base all’umidità della casa e a quanto spesso aprirai l’armadio, assicurano una durata che va dai dieci giorni fino a quasi due mesi.

Sono certamente compatti e funzionali, e il loro costo è relativamente accessibile. Tuttavia, da amante del risparmio e del riutilizzo delle risorse, li userei solo in armadi che uso di rado. Come ho già detto, se posizionati in un armadio spazioso o che apri molto spesso, finirai per usarne due o tre al mese, e a tal punto sarebbe consigliabile un deumidificatore con ricarica. Nel complesso il costo della ricarica è pressoché simile, ma puoi risparmiare se trovi buone offerte per grandi quantità di ricariche.

In alternativa, per cassetti e piccoli armadi userei un po’ d’ingegno per soluzioni alternative e più economiche, ma che richiedono però una maggiore manutenzione. Se riempire una semplice ciotola con del sale grosso e un pizzico di lavanda ti sembra fin troppo facile, puoi usare delle bustine o dei contenitori di silica gel come quelli qui sotto.

Alcune sfere di silica gel sono colorate, e cambiano colore quando sono piene. A quel punto ti basterà metterli su un termosifone, in forno, o anche solo lasciarli al sole per mezza giornata, per poi riutilizzarli. Essendo piuttosto piccole, puoi mettere queste bustine praticamente dappertutto. A me piace averne una o due anche nello zaino per l’attrezzatura fotografica o nella borsa del portatile.

Domande e risposte sull’uso di un deumidificatore

A conclusione della mia guida sulla scelta del miglior deumidificatore per la tua casa, ti propongo una breve serie di domande frequenti relative a quest’argomento. Qualora dovessi averne, ti invito a lasciarci un commento sotto l’articolo.

A che serve la lavanda nei deumidificatori?

Come avrai notato anche tu, possiamo trovare molte ricariche di deumidificatori con essenza di lavanda, sotto forma di olio essenziale mescolato con i cristalli assorbenti. Questa particolare profumazione, ritenuta gradevole dalla maggior parte delle persone, ha la capacità di tenere lontano insetti infestanti, come le tarme dei vestiti, le zanzare o le mosche.

Deumidificatore o condizionatore, quale funziona meglio?

Se il tuo obiettivo è esclusivamente rivolto alla deumidificazione di un ambiente, il deumidificatore portatile è migliore, ma puramente per un fatto pratico ed economico. Oltre a non richiedere opere di muratura, infatti, consuma anche meno corrente elettrica. Tuttavia anche un condizionatore è capace di ridurre l’umidità in una casa: in effetti sono molto efficaci in ciò, specialmente i modelli più recenti con pompa di calore. Sono inoltre più silenziosi oltre che versatili, e disporre di entrambi in una stanza mi sembra superfluo.

Quali benefici comporta l’uso di un deumidificatore?

Un ambiente con umidità relativa del 50 o 60% è ideale per la salute dei muri di casa oltre che per la nostra, dato che accentua i dolori muscolari e articolatori, specialmente in età avanzata o se si soffre di patologie particolari come l’artrosi. Oltre a prevenire l’insorgere di muffe nocive e antiestetiche, livelli bassi di umidità proteggeranno anche la tua preziosa collezione di manga.

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