Se stai cercando giochi montessoriani, probabilmente apprezzi quello che è conosciuto come “Metodo Montessori” e vuoi che anche i tuoi figli ne traggano beneficio. Benché sia un metodo educativo nato più di cento anni fa, è ancora molto attuale. Il gioco è una delle principali attività che incoraggiano l’apprendimento dei nostri figli durante i primi anni, quindi perché non cercare i migliori per le diverse età?
In questo articolo vedremo quali sono i migliori giochi montessoriani a seconda dell’età del bambino e poi ti parleremo del metodo e del motivo per cui è diventato così importante. Resta con noi se vuoi saperne di più!
Indice dei contenuti
I migliori giochi montessoriani per i primi mesi di vita
I primi giochi montessoriani adatti ai neonati sono di tipo sensoriale-visivo. La giostrina per il lettino in questo senso è uno degli strumenti più utili, visto che aiuta i piccoli a mettere a fuoco il gioco, percepire le sue differenze di tonalità e di colori (dal terzo mese), valutare la profondità dei personaggi della giostrina e iniziare a seguire i movimenti di ciò che osserva. Queste qui sotto sono le migliori giostrine attualmente presenti sul mercato (che riscuotono quindi più successo), anche se non se ne trovano molte disponibili al momento:
I giochi montessoriani dal quarto mese di vita dovrebbero includere anche una stimolazione manuale. Quindi sono ideali le palestrine o i pannelli sensoriali – che suonano o si muovono secondo l’azione fatta dal bimbo. Possono andare bene anche giocattoli musicali come sonagli o piccole tastiere, sempre se adatte all’età. Qui sotto alcuni dei migliori giochi montessoriani per questa fascia di età:
Puoi anche optare per un set di giochi montessoriani che accompagnino l’infante a partire dalle sue prime settimane di vita e per i primi mesi avvenire. Rappresentano anche una buona idea regalo, poiché saranno in uso per diverso tempo. In questi casi troviamo giocattoli molto variegati e realizzati con il medesimo stile, a partire dall’anello per la dentizione per poi arrivare ai giochi sensoriali di cui ti ho già parlato. Di seguito ti propongo le opzioni migliori:
DIMILOO
I migliori giochi montessoriani per bimbi da 1 a 2 anni
Tra i 12 e i 24 mesi si intensificano le attività fisiche dei bambini, che hanno poca voglia di stare fermi e cercano di muoversi, usare le mani, toccare e sperimentare il più possibile. Deve muoversi in sicurezza, ma secondo il metodo Montessori deve anche essere “indipendente”. Per questo possono essere utili giochi di ruolo, come le cucine giocattolo, ma anche costruzioni, tavole montessoriane (che a seconda dell’età possono insegnare attività specifiche, come aprire, svitare, premere, incastrare, ecc…). Qui sotto alcune idee per giochi montessoriani per bimbi da 1 a 2 anni:
KidKraft®
Coogam
I migliori giochi montessoriani per bimbi da 3 e 5 anni
I giochi montessoriani di questa fascia di età devono essere orientati a moltissime nuove attività. I bambini a questa età possono fare giochi per ordinare, classificare e associare, riconoscere lettere e numeri e imparare le varie attività di casa, come apparecchiare o rifare il letto in stile Montessori in un ambiente a loro misura, per rafforzare l’indipendenza. Esistono anche tabelle sensoriali adatte a questa fascia di età, sempre più complessi. Qui sotto ecco alcune idee per questa fascia di età:
[en.casa]
SYMIU
I migliori giochi montessoriani per bimbi dai 6 anni
Questo è il periodo in cui i bambini iniziano ad andare a scuola ed è quindi il periodo ideale per proporre giochi che li aiutino a concentrarsi nella lettura e scrittura. Possono essere proposti anche dei regoli colorati, dei mappamondo tattili o puzzle geografici, ma può anche usare i soliti giochi proposti per gli anni precedenti, solo con difficoltà aumentata. Qui sotto alcuni esempi:
Joyeee
Cosa sono i giochi montessoriani e in cosa si differenziano dagli altri?
I giocattoli montessoriani sono studiati e creati (e possono essere fatti anche in casa) per incoraggiare lo sviluppo del bambino insieme al gioco. I primi modelli sono stati ideati dalla stessa Maria Montessori grazie alla sua esperienza come educatrice. Di principio, vengono creati con elementi naturali come il legno, il cotone o il vetro e fondamentalmente sono giocattoli che stimolano l’apprendimento.
La differenza fondamentale con gli altri giochi è che non troverai plastica, luci o movimenti elettronici perché questo tipo di giocattoli lascia meno spazio all’immaginazione. I materiali Montessori incoraggiano l’esplorazione, la pratica, sono semplici e naturali. È importante ricordare che meno un giocattolo fa, più il bambino cercherà di metterci del suo.
Su quali principi si basa il metodo Montessori?
Questa pedagogia contiene numerose teorie sulla mente del bambino e sulla sua forma di sviluppo e apprendimento. Senza addentrarci in tutto il metodo, vediamo quali sono i suoi principi educativi di base:
- adattare l’ambiente di apprendimento – per lei, era essenziale preparare lo spazio in cui il bambino gioca e impara, sempre a seconda della sua età. Dovrebbe contenere i materiali giusti, essere pulito e ordinato, essere attraente e avere elementi della natura.
- imparare per scoperta – non solo i bambini, ma che ogni persona di qualsiasi età apprende meglio avendo un contatto diretto, con la pratica, l’esperienza e le personali scoperte.
- avere i materiali appropriati e specifici – per il metodo Montessori, i materiali sono importanti in quanto con essi chiunque può realizzare i giochi montessoriani. Come abbiamo visto vengono usati solo materiali naturali, come il legno o il cotone, tra gli altri.
- libera scelta del bambino – i bimbi sono liberi di scegliere qualsiasi materiale o gioco.
- l’insegnante non deve essere un ostacolo al modo di essere del bimbo – chi accompagna la fase dell’apprendimento non deve essere di ostacolo, ma deve supervisionare senza imporsi.
- gioco collaborativo – la relazione tra pari è fondamentale, soprattutto quando si gioca e si impara.
Cosa dovrebbe avere un prodotto per essere considerato un giocattolo Montessori?
Il boom che questo tipo di giocattoli ha avuto recentemente ha fatto sì che molte marche pubblicizzassero i loro prodotti come giochi montessoriani, quando in realtà non soddisfano i “requisiti” minimi. In linea di massima, queste sono le caratteristiche che dovrebbero avere questi giocattoli:
- Che siano facilmente manipolabili e incoraggino tale manipolazione. I bambini dovrebbero essere in grado di sperimentare giocattoli e quindi imparare.
- Che siano divertenti, ovviamente, ma anche didattici in modo che i più piccoli si possano divertire e acquisire più semplicemente le conoscenze.
- Che si basino fondamentalmente su tentativi ed errori da ripetere, in modo che la ripetizione costante favorisca l’assimilazione delle informazioni.
- Che siano fatti di materiali più naturali possibili (legno, metallo o vetro).
- Che si adattino perfettamente a ciascuna delle fasi di sviluppo che attraverserà il bambino.
- Che incoraggino la crescita psichica e sociale in ogni momento.
Quanti tipi di giochi montessoriani esistono?
Normalmente, questa è una delle domande più comuni, perché è normale voler proporre diversi prodotti adatti ai propri figli. Tuttavia, diventa ancora più rilevante nel caso dei giocattoli montessoriani, poiché, a seconda del tipo che scegliamo, promuoveremo in esso lo sviluppo di diverse capacità. I principali tipi di giocattoli basati sul metodo Montessori sono:
- Giochi non strutturati, per stimolare la creatività e il pensiero divergente;
- Giochi di espressione artistica, per esprimere la propria persona e la creatività;
- Giochi di tipo scientifico, per capire il funzionamento delle cose;
- Giochi d’imitazione, per sviluppare il coordinamento e le capacità in diversi compiti;
- Giochi di logica, per sviluppare abilità motorie, acuità visiva e associazione;
- Giochi musicali, per il pensiero critico, le abilità cognitive e linguistiche;
- Attività psicomotorie, per il coordinamento visivo e manuale;
- Giochi da esterno, per proporre l’attività fisica e il contatto con la natura;
- Giochi da tavolo, per la memoria, lo sviluppo intellettuale ed emotivo;
- Giochi sensoriali, per la stimolazione dei sensi;
- Giochi simbolici, per l’espressione, la socializzazione e l’empatia.
I giochi Montessori accompagnano il bambino durante la sua crescita e lo educano senza che lui nemmeno sia consapevole di questo.
Gli ultimi consigli sui giochi del metodo Montessori?
- Spiega sempre il giocattolo (scopo e funzionamento) al bambino prima di iniziare a usarlo.
- Gioca con lui nelle prime occasioni per creare interesse, ma lasciagli scoprire in seguito il giocattolo da solo. Se sa come usarlo, imitando i suoi genitori perché vede che anche loro giocano, il resto lo imparerà da solo.
- Nella stanza del bambino, ricorda di tenere tutto a portata di mano del piccolo, affinché possa prendere i suoi giochi in maniera autonoma.
Conoscenza, interesse e autonomia. Queste sono le tre basi che devi tenere in considerazione per beneficiare di tutti i vantaggi che i giochi montessoriani hanno.
Conclusioni…
Siamo tutti a conoscenza quanto sia benefico che i bambini imparino giocando, lo sappiamo tutti. I giochi montessoriani sono stati appositamente progettati con un fine che combina perfettamente il gioco e la didattica. Questa è la chiave fondamentale che rende questi giocattoli i più venduti oggi.
Sempre più genitori scelgono i giocattoli del metodo Montessori per i numerosi benefici che portano ai bambini fin dai primi mesi di vita. Sono giocattoli creati con materiali naturali e che promuovono diverse aree di apprendimento. Adesso anche tu sai quali sono e perché non dovrebbero mancare in casa tua. Quale hai scelto e perché?